Un weekend pieno di rammarico quello che si è appena concluso sul circuito di Monza, dove si è disputato l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance.
Daniel partiva in seconda fila avendo conquistato il 3° miglior tempo ottenuto durante le qualifiche e grazie ad un ottimo ritmo è riuscito a rimanere sempre in coda al gruppo di testa. Al primo pit-stop obbligatorio, Mancinelli ha consegnato l’auto al compagno di squadra Agostini in 6a posizione a poco più di 5″ dal leader provvisorio.
Il pit-stop ha giovato al team Audi che, non avendo handicap tempo da scontare, è riuscito a rientrare in pista in terza posizione alle spalle della Lamborghini di Kroes/Tujula/Nemoto e della BMW di Comandini/Zug/Krohn.
Agostini – durante la seconda ora di gara – è riuscito a portare a poco più di 2″ il divario dalla prima posizione occupata dalla Huracan, consegnando così la vettura a Drudi in seconda posizione, tra la Lamborghini e la BMW M6.
I tre – per due giri – hanno dato vita a uno spettacolo avvincente fatto di sorpassi e staccate, ma alla curva Parabolica Drudi si è trovato in mezzo ad un incrocio di traiettorie dei rivali che non gli ha permesso di evitare di sfiorare la vettura di Krohn, facendola scivolare indietro e poco dopo fuori gara. La direzione gara (a manifestazione in corso) ha optato per un provvedimento drastico penalizzando il team Audi Sport Italia di 5″.
Drudi ha concluso poi la gara con una stupenda vittoria, ma il vantaggio sulla Ferrari di Fuoco non è stato sufficiente a colmare i 5″ di penalità, facendo così retrocedere la squadra al secondo posto e costringendo il team Audi Sport Italia a concludere il campionato in seconda posizione.
Vorrei ringraziare Audi Sport Italia per la bellissima stagione.” – ha dichiarato Daniel – “Tutto il team ha sempre lavorato al massimo per darci una macchina al massimo delle performance. Sono dispiaciuto per la decisione della direzione gara, ma ringrazio comunque tutti per la fantastica avventura.”